In molte città italiane, gli utenti si interrogano sempre più spesso su come vengono selezionati i video che appaiono nei social media, in particolare su Instagram. La piattaforma ha introdotto un nuovo pannello dedicato ai Reels che consente di gestire direttamente le tematiche alla base delle raccomandazioni. Quest’innovazione punta a offrire una maggiore trasparenza sulle dinamiche dell’algoritmo, riducendo la discrepanza tra ciò che si guarda e ciò che viene suggerito. È un passo significativo, che riconosce come gli interessi degli utenti evolvano nel tempo e non possano essere semplicemente dedotti da comportamenti passati.
Denominato “Il tuo algoritmo”, lo strumento è disponibile negli Stati Uniti e arriverà presto in altre aree. La sua funzione principale è quella di mostrare all’utente una serie di categorie tematiche considerate rilevanti in base ai suoi ultimi comportamenti sulla piattaforma. È possibile modificare questa lista agendo su un comodo pannello accessibile cliccando l’icona con due cuori e i controlli di regolazione in cima ai video. Questo cruscotto evidenzia chiaramente quali temi influenzano i contenuti visualizzati, e persino offre la possibilità di condividere i propri interessi tramite le Storie, per aumentare la consapevolezza sull’uso dei dati.
La novità si inserisce in un panorama in cui la capacità di personalizzare i contenuti in modo dinamico sta diventando essenziale. Diverse piattaforme, con TikTok in prima linea, stanno sviluppando sistemi simili per adeguarsi a gusti mutevoli. Non è un dettaglio trascurabile: questa continua personalizzazione aiuta a ridurre la sensazione di ricevere consigli poco pertinenti o ripetitivi, un fenomeno noto soprattutto tra chi utilizza i social quotidianamente.
Come funziona il pannello per gestire i suggerimenti nei reels
Il sistema di Instagram articola un elenco di tematiche rappresentative degli interessi principali dell’utente, rilevati dall’analisi delle sue attività sull’app. Ogni tema agisce come un filtro, influenzando il tipo di video proposto, dalla musica allo sport fino alla cucina. L’utente ha la libertà di rimuovere o aggiungere categorie, permettendo così un controllo più preciso del flusso di contenuti visualizzati, senza affidarsi esclusivamente a un algoritmo che agisce in modo automatico.

Questa possibilità di intervento diretto rappresenta una novità rispetto al passato, quando le raccomandazioni si basavano quasi unicamente sulle interazioni precedenti. Instagram mette in evidenza che «guardare indietro» non basta più per catturare i mutamenti nei gusti degli utenti. Dietro questo aggiornamento si intravede la volontà del settore di aumentare la trasparenza e la controllabilità dei dati personali, rispondendo alla crescente attenzione delle persone verso la gestione autonoma del proprio profilo digitale.
L’interfaccia del pannello è stata progettata per essere semplice e immediata. L’icona posizionata nell’angolo in alto a destra dei Reels apre una schermata riepilogativa da cui si possono modificare interessi e preferenze rapidamente. Questo cambiamento libera l’utente dal ruolo passivo nel sistema di suggerimenti e lo rende protagonista della selezione dei contenuti, una trasformazione frequentemente sottovalutata ma significativa nelle dinamiche tra algoritmo e fruitore.
Verso una maggiore trasparenza anche su altre piattaforme di meta
Questa innovazione non riguarda soltanto Instagram, ma fa parte di una strategia più ampia che Meta sta implementando sui suoi prodotti. La sezione Esplora è destinata a ricevere funzionalità simili per il controllo sulle raccomandazioni. Anche su Threads si sta lavorando a un sistema che permette agli utenti di indicare se vogliono contenuti con minore o maggiore ricorrenza di determinati argomenti, tramite comandi specifici rivolti direttamente all’algoritmo.
Un’altra area di intervento riguarda i meccanismi per segnalare la irrilevanza di alcuni contenuti, non solo su Instagram ma anche nella sezione feed di Facebook. Meta intende estendere queste funzioni nei prossimi mesi, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’adeguatezza dei suggerimenti. Fornire un feedback diretto agli algoritmi sembra diventare uno strumento cruciale per rendere l’esperienza digitale più gratificante e meno invasiva.
Questa tendenza evidenzia un cambiamento profondo nel rapporto tra utenti e piattaforme digitali. In molte aree del Nord Europa, per esempio, la richiesta di trasparenza e rispetto delle scelte individuali si è fatta più pressante da tempo. In Italia e altrove, iniziative di questo tipo rispondono a una domanda sempre più diffusa di chiarezza e partecipazione attiva, modificando in modo significativo il modo in cui si vive e si fruisce il mondo dei social network ogni giorno.
