Quando si parla di cerimonie e appuntamenti istituzionali in Italia, non si può non pensare al suono della banda della Guardia di finanza. Capita spesso di sentirla, sia dentro i confini nazionali che oltre, e – diciamolo – non si tratta di una semplice formazione musicale. Si parla di un gruppo con un profilo tecnico elevato, che unisce la preparazione artistica a quella istituzionale. Negli ultimi tempi, è stato indetto un concorso pubblico per ampliare gli organici, aprendo le porte a nuovi musicisti qualificati. La selezione richiede competenze specifiche e certificazioni precise. Ecco perché non è un invito generico, ma un’opportunità vera per chi possiede un cammino musicale solido e vuole far parte di un gruppo che rappresenta serietà e professionalità.
Le caratteristiche richieste per i musicisti e gli strumenti ricercati
Il concorso si rivolge esclusivamente a musicisti con diploma di conservatorio. Un requisito imprescindibile, per garantire il livello delle esibizioni. La prova non è su un solo strumento: si cercano varie specializzazioni, dal clarinetto soprano in si bemolle solista, alla tromba in si bemolle acuto, fino al flicorno sopranino in mi bemolle. Non mancano poi le percussioni, con posizioni per cassa, timpani, xilofono, celeste e vibrafono. Insomma, un panorama ampio e variegato.

La struttura del bando si fa notare per la suddivisione in prime, seconde e terze parti, coprendo un totale di 15 posizioni. Si può concorrere per più strumenti, ma solo se si posseggono tutte le certificazioni richieste. Il dettaglio non è da poco: serve un curriculum musicale solido e verificabile. Anche perché la banda suona in eventi di grande rilevanza, dove ogni nota deve essere impeccabile. Chi vuole entrare sa di doversi misurare con una selezione severa e basata su criteri ben definiti.
Basta pensarci: nelle città con antiche tradizioni musicali, come nel Nord Italia, una banda militare così strutturata rappresenta non solo un livello artistico elevato, ma pure una forma di rappresentanza istituzionale fatta con rigore. E non solo passione, quindi; la vocazione tecnica e la capacità di lavorare in contesti ufficiali sono requisiti imprescindibili.
Come presentare domanda e i requisiti per partecipare al concorso
Possono partecipare sia civili sia militari, a patto che siano cittadini italiani tra i 18 e i 40 anni. L’età massima si sposta fino a 45 per chi già presta servizio in forze come vigili del fuoco, polizia, forze armate o Guardia di finanza stessa. Oltre al diploma di maturità, il richiamo è al diploma di conservatorio sullo strumento scelto o affini. Un aspetto non da trascurare: per alcune posizioni sono richieste certificazioni specifiche; per esempio, l’uso del flicorno basso per concorrere al flicorno tenore oppure la capacità di suonare l’ottavino per particolari ruoli del flauto.
La domanda si presenta esclusivamente online, entro scadenze annuali precise, usando il portale ufficiale dedicato. Per l’accesso servono credenziali digitali riconosciute, come SPID o Carta d’Identità Elettronica, che garantiscono un sistema sicuro e trasparente. Nel modulo va indicato correttamente lo strumento scelto e gli eventuali titoli aggiuntivi: un’altra prova della serietà della selezione.
Parlano gli esperti del settore: procedure analoghe a quelle di altre forze armate assicurano che solo i più preparati entrino in quella realtà. Chi ce la fa potrà suonare in occasioni istituzionali, sia in Italia sia all’estero, rappresentando così un corpo che coniuga passione artistica e servizio pubblico. Non c’è dubbio che la proposta continui ad attrarre giovani musicisti che vogliono mettere insieme arte e servizio nelle istituzioni nazionali.
