Con l’arrivo dei mesi freddi, capita spesso che molti – soprattutto chi abita in città o ha impianti un po’ datati – spengano del tutto i termosifoni uscendo di casa o durante la notte. L’idea comune? Risparmiare gas. Invece, senza rendersene conto, questa abitudine può fare l’effetto contrario: consumi più alti e bollette che lievitano. Il motivo? Riscaldare daccapo gli ambienti quando il riscaldamento si riaccende spesso richiede molta energia, molto più di quella usata per tenere una temperatura equilibrata.
Se si spegne totalmente la caldaia, infatti, questa deve poi ripartire a pieno regime per riportare le stanze al caldo giusto, e proprio questo “scatto” energetico impatta pesantemente. Chi non lo sa, comunque, può restare sorpreso nel vedere cifre più alte in bolletta, nonostante l’apparente risparmio. Accade così ogni inverno, soprattutto nelle case meno tecnologiche, con incrementi che arrivano anche a centinaia di euro: un effetto spiacevole legato a una gestione del riscaldamento poco efficace.
Una temperatura stabile è più efficiente della logica on-off
La soluzione migliore? Tenere la casa a una temperatura interna costante, senza spegnere tutto. Meglio abbassare il termostato di qualche grado durante le ore in cui l’abitazione resta vuota o la notte, portandolo – diciamo – tra i 16 e i 17 gradi. Di giorno, con la famiglia in casa, la temperatura ideale si aggira intorno ai 19-20 gradi. In questo modo la caldaia lavora meno perché non deve partire da zero per scaldare muri, pavimenti, mobili: una grande energia sprecata se si spegne tutto.

Proprio i cosiddetti elementi pesanti – cioè pareti, mobili e pavimenti – trattengono freddo e assorbono tanto calore per tornare alla temperatura giusta. Spegnere e riaccendere il riscaldamento più volte costringe a riscaldare di continuo questi “serbatoi” naturali, provocando un aumento evidente dei consumi: chi si occupa di impianti da tempo lo sa bene. Ecco un dettaglio non da poco, spesso sottovalutato.
Arrivando al riscaldamento stanza per stanza, installare valvole termostatiche per ogni radiatore è un buon punto di partenza. Con loro, si mantiene più fresca la zona usata meno e si riduce lo spreco nell’ambiente principale, dove invece serve caldo stabile. Da non sottovalutare, specie in appartamenti o case con stanze poco frequentate: sono piccoli accorgimenti che migliorano molto la gestione energetica senza rinunciare al comfort.
Manutenzione e piccoli dettagli che riducono davvero i costi
Oltre alla cura della temperatura, la manutenzione regolare della caldaia aiuta molto a contenere i costi. Un controllo periodico, con interventi mirati, rende l’impianto più efficiente e limita gli sprechi di gas. Un sistema ben pulito e tarato può far risparmiare anche il 15% in bolletta – una cifra da considerare soprattutto in regioni con inverni rigidi.
Un’altra operazione, per caso, spesso evitata: lo sfiato dei termosifoni. L’aria intrappolata dentro i radiatori rallenta il flusso dell’acqua calda, abbassando il rendimento fino a un 25%. Non serve molto tempo per farlo – basta aprire la valvola – e il beneficio si sente subito in casa ma anche a livello economico. Per chi vive in abitazioni con muri esterni freddi, un ulteriore aiuto arriva dall’installazione di pannelli riflettenti dietro i radiatori: riducono la dispersione di calore senza costi esagerati, migliorando molto l’efficienza.
Altri piccoli trucchi? Evitare che mobili o tende spesse coprano i termosifoni, impedendo al calore di diffondersi. O sigillare gli spifferi agli infissi con guarnizioni adesive: sono banali accorgimenti ma fanno la differenza. Grazie a una gestione tecnica più attenta e a piccoli interventi, si può arrivare a diminuire i consumi anche del 50% rispetto a situazioni con impianti trascurati o gestiti male.
Nei centri più piccoli o in città grandi come Milano, insomma, tutte queste attenzioni impattano davvero sulla vita quotidiana e sulle spese invernali delle famiglie. Un po’ di conoscenza tecnica e qualche semplice passaggio ben fatto aiutano a tenere sotto controllo i costi, migliorando il comfort – senza sprechi inutili. Così dovrebbe andare, niente di più.
