Già nell’antica Cina si usava la crioterapia per il benessere di corpo e mente. Il bagno in acqua gelata era considerato un toccasana già centinaia di anni fa, oggi si ricorre a macchinari sofisticati, che raggiungono la temperatura di -180° grazie all’utilizzo dell’azoto liquido, e si chiama crioterapia.

Perché la crioterapia fa bene?

Perché lo shock termico che deriva dall’esposizione a temperature molto basse stimola la produzione di numerosi enzimi ed ormoni e favorisce la circolazione sanguigna provocando all’interno del corpo una sorta di autoriparazione.

La crioterapia è utilizzata dagli atleti poiché favorisce il recupero muscolare e diminuisce i tempi di attesa tra un allenamento e l’altro, ma ha anche molte altre applicazioni.

Se ad esempio avete bisogno di perdere peso, ci sono numerosi studi che dimostrano che grazie allo sbalzo di temperatura il corpo dimagrisce. Come accade tutto ciò? Esporre il corpo a basse temperature modifica il tessuto adiposo bianco (il grasso che determina l’aumento di peso) e lo trasforma in tessuto adiposo bruno, il grasso considerato ‘buono’, cioè quello che aiuta il metabolismo a regolare la termogenesi e favorire il calo ponderale.

La crioterapia è poi usata molto in ambito estetico, perché aiuta a migliorare l’aspetto della pelle: stimola la produzione di collagene, che aiuta e ringiovanire la pelle e attenuare le rughe. È utile per trattare forme di acne ed eczema, poiché elimina i batteri che ne sono la causa.

Infine, un altro prezioso beneficio di questo trattamento con il freddo, è la produzione di endorfine che tutti sappiamo essere un alleato prezioso contro ansia, depressione lieve e insonnia.

Dunque la crioterapia aiuta in molti ambiti della vita sia fisica sia psichica, ed è stato dimostrato che aumenta l’ossigenazione del sangue, gli ormoni e le endorfine, diminuisce le infiammazioni muscolari, accelera il metabolismo, rallenta l’invecchiamento e potenzia il sistema immunitario.

Di editor