L’uso della cintura come accessorio da uomo ha una storia molto antica. Già i Babilonesi e gli antichi Ebrei le usavano come abbinamento ai loro vestiti. Nell’età del bronzo e della prima età del ferro si usavano i cinturoni di bronzo. Ma, col passare del tempo e della moda, si è passati all’uso della pelle. Al giorno d’oggi le cinture rappresentano un accessorio sempre più richiesto dagli uomini.
Oggi la cintura ha un ruolo molto importante nel valorizzare il look maschile in diverse occasioni, perciò è possibile descrivere gruppi di cinture con le stesse caratteristiche ed eventi-occasioni ai quali queste sono dedicate. La cintura da uomo va scelta in base al proprio stile nel vestire, e anche al modo d’essere che può cambiare nei giorni.
Ci sono cinture fatte a mano puramente classiche da abbinare all’abito elegante da ufficio nero, così come da sfoggiare a un matrimonio. Ogni cintura è tagliata su misura per chi la indosserà ed è fatta per durare nel tempo e rappresenta la dimostrazione del lavoro artigianale, dei raffinati materiali e dello stile unico e personale per il quale l’Italia ed il marchio Made in Italy sono famosi in tutto il mondo.
Le cinture fatte a mano sono sottoposte ad un severo procedimento di controllo di qualità che riguarda sia i materiali utilizzati che la lavorazione artigianale. Le cinture fatte a mano vanno indossate al terzo foro, ovvero il centrale, lasciando circa 15 centimetri di punta dal punto in cui la cintura viene allacciata.
Questa regola vale tanto per le cinture in pelle, in cuoio o camoscio che hanno 5 fori, quanto per le cinture elastiche ed intrecciate che sono senza foro. Le cinture fatte a mano sono prodotte con pelli italiane scelte e conciate per lo più con tannini vegetali, in particolate segnaliamo le cinture in cuoio vegetale o in vacchetta vegetale.
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